“L'Orchestra di Palestina, legata al guidatore ed animatore dei suoi primi passi da profonda gratitudine, saluta il giorno 25 Marzo rispettuosamente l'amatissimo suo grande maestro coi più fervidi auguri ...”
La testimonianza che ogni musicista volle lasciare con la propria firma su questo straordinario “biglietto d’auguri”, va oltre la semplice stima e riconoscenza dell’orchestra nei confronti dell’amato direttore musicale.
La storie umane che si nascondono dietro ciascuno di quei nomi, parlano di speranza, di vita, dell’arte come strumento di riscatto e libertà. Il legame che unì Toscanini all’Orchestra di Palestina si spinse ben oltre il semplice sodalizio artistico, fu un atto di sfida che il Maestro volle compiere contro i regimi dittatoriali del tempo e che lo porterà a diventare un simbolo della lotta contro ogni discriminazione culturale, attraverso l’universale linguaggio della musica.